MERCOLEDI' 8 SETTEMBRE 2010
La Nuova Ferrara 09/09/2010 ed. Nazionale p. 15 | ||
Estate Bambini da record | ||
Ieri pomeriggio la toccante rappresentazione della strage
di Marzabotto | ||
Tante le adesioni alle manifestazioni
all'Acquedotto | ||
È stato il suono lugubre di una sirena, fortunatamente
sconosciuto a quasi tutti i presenti, ieri a Estate Bambini - solo i nonni hanno
rabbrividito al ricordo della guerra - a segnare l'inizio della rappresentazione
teatrale «Un canto per Monte Sole». Dedicato ai 216 bambini uccisi nella strage
di Marzabotto nel settembre del 1944, ha coinvolto oltre ai numerosi
protagonsiti della performance, tutti vestiti di bianco, la gente che ha
assistito in silenzio alle dure parole pronunciate in tedesco dal maggiore
Walter Reder che condannavano tante vite innocenti. Poi la rievocazione di quell'efferato rastrellamento che uccise 770 civili, ha trovato nello spazio dell'acquedotto di piazza XXIV Maggio la scenografia più efficace per riproporre i tragici momenti di quell'evento. Radunato davanti alla grande fontana il folto corteo ha poi salito i gradini avviandosi verso la morte accompagnato dalla musica della banda di Tresigallo. Spogliatosi poi dalle nere divise gli «aguzzini» si sono trasformati in messaggeri di pace, urlando i nomi dei bambini nella speranza che il loro sacrifico potesse rendere l'uomo capace di amare il suo prossimo fra gli applausi commossi del pubblico. Un impegno straordinario questo per una festa che da 17 anni ha accompagnato con giochi, laboratori, momenti teatrali ed altro i nostri bambini nella loro crescita; come ha sottolineato il sindaco Tiziano Tagliani durante un incontro con gli organizzatori e gli sponsor prima dello spettacolo. «Come in tutte le belle favole - ha dichiarato - anche Estate Bambini rischia di non avere un futuro a lieto fine. Non posso sottacere il pericolo di dover togliere in futuro risorse al settore del sociale ed anche questa straordinaria iniziativa è purtroppo aggredibile». Anche Massimiliano Fiorillo, vice presidente della Provincia, che da 16 anni sostiene insieme alle Farmacie Comunali, Hera e il Comune, Estate Bambini inserendola nel circuito «Il Biblus per Isole Torri e Città», ha gli stessi timori ma anche la speranza che questo non avvenga. All'iniziativa erano presenti Anna Rosa Nanetti in rappresentanza dell'Associazione Famigliari delle Vittime, Daniele Civolani presidente dell'Anpi, M. Giovanna Cuccuru di Istituzioni Scolastiche e naturalmente Tullio Monini, responsabile Circi. Numeri record per Estate Bambini, sono già state staccate 1.024 tessere. (m.g.) |
Il Resto del Carlino 09/09/2010 GIUSEPPE MALASPINA ed. Ferrara p. 11 | ↓ ↑ = | |
«Un incontro fra le generazioni» | ||
ESTATE BAMBINI | ||
Il sindaco fa il punto sulla manifestazione: presenze in
aumento | ||
di GIUSEPPE MALASPINA IL BIANCO dell'innocenza e il nero
della sopraffazione. Scelgono colori simbolici i giovani protagonisti di 'Un
canto per Monte Sole', per vestire i panni delle vittime e dei carnefici nella
ricostruzione storica dell'eccidio di Marzabotto, messa in scena ieri presso
l'Acquedotto di piazza XXIV maggio. Una rappresentazione teatrale per
testimoniare una strage pianificata dalle truppe naziste fra il 29 settembre e
il 5 ottobre del 1944 e che è costata la vita a 770 persone. Una pagina di
memoria collettiva nella cornice di 'Estate bambini 2010', che ha registrato un
record di affluenza per la sua diciassettesima edizione. DOPO QUATTRO giorni di
incontri, giochi e spettacoli sono 1.024 le tessere familiari staccate. Un
incremento di oltre il 30% rispetto allo scorso anno. 11.500 le presenze totali
di bambini e adulti, e 250 il numero complessivo dei volontari. «Non è una
manifestazione occasionale - sottolinea il sindaco Tiziano Tagliani - ma una
rassegna dedicata all'incontro fra le generazioni. Nella famiglia, infatti, è
possibile trasmettere l'esperienza di un popolo con la sua memoria storica e la
sua coscienza critica. Dispiace, tuttavia, evidenziare che iniziative come
questa sono messe a repentaglio dagli obiettivi di contenimento della spesa
pubblica che gravano sul Comune». «L'offerta proposta dalla manifestazione -
aggiunge Maria Giovanna Cuccuru, presidente dell'Istituzione scuola - è
impreziosita dall'importante azione teatrale per ricordare l'eccidio e il
delicato ruolo svolto dalle donne di quel periodo». Una testimonianza diretta
proviene proprio da una persona che lo ha vissuto sulla sua pelle, Anna Rosa
Nannetti, dell'Associazione familiari delle vittime di Monte Sole, e autrice del
libro 'I bambini del '44. La vita dopo gli eccidi', distribuito all'interno
degli stand. «Bisogna parlare, i più giovani devono conoscere, con le dovute
cautele, la nostra storia, che è di dolore ma anche di amore, per via della
solidarietà che abbiamo ricevuto». Un riconoscimento alla memoria doveroso,
documentato da volantini e stampa dell'epoca, anche per Daniele Civolani,
presidente Anpi di Ferrara, che ricorda come il ministero dell'Istruzione della
Germania obblighi gli studenti delle scuole tedesche a visitare i campi di
concentramento per non dimenticare. |
In immagini new 2010 le foto dell'evento
Durante lo spettacolo i bambini e ragazzi hanno distribuito il giornale edito dalla Resistenza con la notizia dell'eccidio di Montesole. I testi sono stati elaborati dai ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa.
DALL'ALTO I BAMBINI PIU' PICCOLI HANNO LANCIATO DEI FOGLI CON I NOMI DEI BAMBINI UCCISI A MONTESOLE DURANTE LA STRAGE PER RICORDARLI..
Eccone alcuni esempi.
Un punto di ritrovo delle persone partecipanti all'azione scenica. Al Centro gli ideatori dell'evento. Un Grazie di cuore a loro da parte dell'Associazione Familiari.